La Comunità Capodarco della Puglia “Padre Gigi Movia” nasce nel 1999 a Nardò (LE) e nel 2006 stabilisce la sua sede a Galatone (LE) presso il convento “Madonna delle Grazie”. La Comunità “Padre Gigi Movia” si è configurata inizialmente come una struttura educativa e residenziale con caratteristiche funzionali ed organizzative di tipo familiare interrogandosi sui fattori di rischio del disadattamento minorile individuato nelle difficoltà relazionali, affettive e comportamentali dei tanti minori accolti. Con lo stesso impegno delle altre comunità di Capodarco, nazionali ed internazionali, persegue lo sviluppo integrale della persona, contrastando ogni forma di emarginazione e garantendo validi e sistematici percorsi di sostegno e guida ai minori. E’ un luogo di accoglienza premuroso e caldo, un ambiente di confronto e dialogo, in cui la condivisione della vita tra adulti e minori ha favorito un armonico sviluppo della personalità di questi ultimi, permettendo loro la costruzione di una vita “normale” mediante regole di convivenza, organizzazione della giornata, educazione allo studio o al lavoro, incontri socializzanti con realtà esterne alla comunità. Nel 2012 è stato creato il centro “Amos”, un Centro diurno socio-educativo riabilitativo e, successivamente, il Centro sociale polivalente per diversamente abili “Michea”. Nel 2017 i servizi offerti dalla comunità si espandono con l’apertura di due nuove strutture a Sannicola: un nuovo centro socio-educativo riabilitativo (via Zara) ed un centro specializzato nel trattamento dei disturbi dello spettro autistico (S. Giuseppe). I centri diurni “Amos”, “Mikea” e “Via Zara”, sono specializzati sul mantenimento e il recupero dei livelli di autonomia della persona e il sostegno alle famiglie. Accolgono soggetti diversamente abili, anche psico sensoriali, con livelli diversi di compromissione delle autonomie funzionali e che necessitano di prestazioni riabilitative di carattere sociosanitario.
La Comunità Capodarco della Puglia “Padre Gigi Movia” nasce nel 1999 a Nardò (LE) e nel 2006 stabilisce la sua sede a Galatone (LE) presso il convento “Madonna delle Grazie”. La Comunità “Padre Gigi Movia” si è configurata inizialmente come una struttura educativa e residenziale con caratteristiche funzionali ed organizzative di tipo familiare interrogandosi sui fattori di rischio del disadattamento minorile individuato nelle difficoltà relazionali, affettive e comportamentali dei tanti minori accolti. Con lo stesso impegno delle altre comunità di Capodarco, nazionali ed internazionali, persegue lo sviluppo integrale della persona, contrastando ogni forma di emarginazione e garantendo validi e sistematici percorsi di sostegno e guida ai minori. E’ un luogo di accoglienza premuroso e caldo, un ambiente di confronto e dialogo, in cui la condivisione della vita tra adulti e minori ha favorito un armonico sviluppo della personalità di questi ultimi, permettendo loro la costruzione di una vita “normale” mediante regole di convivenza, organizzazione della giornata, educazione allo studio o al lavoro, incontri socializzanti con realtà esterne alla comunità. Nel 2012 è stato creato il centro “Amos”, un Centro diurno socio-educativo riabilitativo e, successivamente, il Centro sociale polivalente per diversamente abili “Michea”. Nel 2017 i servizi offerti dalla comunità si espandono con l’apertura di due nuove strutture a Sannicola: un nuovo centro socio-educativo riabilitativo (via Zara) ed un centro specializzato nel trattamento dei disturbi dello spettro autistico (S. Giuseppe). I centri diurni “Amos”, “Mikea” e “Via Zara”, sono specializzati sul mantenimento e il recupero dei livelli di autonomia della persona e il sostegno alle famiglie. Accolgono soggetti diversamente abili, anche psico sensoriali, con livelli diversi di compromissione delle autonomie funzionali e che necessitano di prestazioni riabilitative di carattere sociosanitario.
Comunità di Capodarco Ignora